Imparare a disegnare - Lezione di disegno n. 2 - Le basi.
Come realizzare linee curve e linee modulate e loro impiego nella tecnica del disegno a matita o a penna.
Nella lezione di disegno numero 1 di questa serie di articoli in cui spiego come imparare a disegnare, abbiamo parlato di linee dritte e abbiamo fatto esercizi per migliorare la qualità delle linee, oggi proseguiamo su questo tema sviluppandolo con altri due argomenti e con i relativi esercizi: linee curve e linee modulate. In particolare vedremo come realizzarle alla perfezione e dove e perché utilizzarle.
Lezione di disegno 2 - Linee curve.
Come realizzare a mano libera, a matita o a penna, linee curve perfette.
Le linee curve possono sembrare la cosa più semplice da realizzare ed effettivamente, lo sono. Il problema si presenta quando l'eventuale linea curva che ci apprestiamo a disegnare è pressoché un semicerchio e, in quanto tale, ha bisogno di maggiore attenzione ed un grado di precisione superiore nel momento in cui si va a tracciarla.
Per eseguire un semicerchio perfetto dovete far lavorare il vostro avambraccio, il polso e la mano come un compasso. Il compasso ha una punta ferma ed una punta mobile, che ruota. Così dovete muovervi voi, come un compasso: il polso è il punto fermo e la mano ruota. Se il semicerchio da realizzare è grande, il punto fermo sarà il gomito e tutto il resto (avambraccio, polso e mano) ruoterà all'unisono per tracciare la curva. Il segreto sta tutto qui, il resto è pratica.
E ora, esercitiamoci!
Come per la Lezione n. 1, vi servono fogli bianchi e matita morbida, per i più esperti una penna: suggerisco B1 o B2 etc., per i fogli vanno bene i comuni A4 delle risme utilizzate per le stampanti. Come vedete si tratta di materiali facilmente reperibili ed economici. Scordatevi l'utilizzo della gomma, che è l'orrore degli orrori. Se sbagliate, andate aventi senza problemi. Gli errori servono ad imparare, li osserverete e ripeterete gli esercizio nei riquadri successivi.
Realizzate nuovamente dei quadrati, dai più piccoli ai più grandi (in scala), e iniziate a disegnare linee curve vicine, equidistanti e dello stesso spessore all'interno dei quadrati. Quando le linee realizzate nei quadrati più piccoli saranno abbastanza perfette e la vostra mano più sciolta e sicura, spostatevi a lavorare nei quadrati più grandi. Infine, esercitatevi così anche su un paio di fogli bianchi senza quadrati e cercate di occupare con le linee l'intera pagina. La ripetizione degli esercizi è fondamentale per avere la padronanza dell'uso di matite o penne; rimanete concentrati durante gli esercizi, è di aiuto ascoltare la vostra musica preferita. Gli esercizi vanno eseguiti su un tavolo assolutamente liscio, se non lo avete liscio mettete un qualunque supporto sotto con questa caratteristica. Non lavorate mai seduti perché perdete la visione d'insieme. In piedi, sempre. Ogni tanto allontanate il viso dal foglio e controllate quello che state facendo da una distanza maggiore.
Lezione di disegno 2 - Linee modulate.
Cosa sono le linee modulate, quando usarle e perché, come realizzarle alla perfezione a mano libera.
Le linee modulate sono linee che partono con uno spessore sottile e finiscono con uno spessore più consistente. La modulazione dello spessore della linea può essere presente anche a metà di questa, all'inizio o alla fine, dipende da cosa si sta disegnando. Le linee modulate sono molto utili quando, mentre si disegna un volto, una figura o un oggetto, si vuole dare un senso di tridimensionalità e freschezza all'immagine che si sta creando utilizzando il solo tratto della matita.
Ovviamente, per fare una linea modulata e regolare, bisogna giocare sulla pressione da applicare alla matita (o alla penna) mentre si disegna. Almeno in questo caso, non è necessario avere una matita sempre perfettamente appuntita ma è essenziale che questa matita sia morbida, quindi, non utilizzate le HB. Dalla B1 alla B4 vanno tutte bene, scegliete quella più confortevole per voi. Quanto alle penne, le comuni biro consentono questo tipo di effetto senza problemi.
Bene, detto ciò, iniziamo ad esercitarci!
Come al solito, disegnate quadrati di 5, 7, 10 e 15 cm. di lato e tracciate, lì dentro, linee parallele ed equidistanti modulando il tratto. Se lavorate in diagonale è meglio perché questo vi consente una postura del polso più comoda, quindi una maggiore precisione nel disegno. Siate leggeri nell'applicazione della pressione sulla matita nella prima parte della linea e progressivamente più pesanti verso la fine. Attenti a non dare scatti di pressione bruschi, cercate piuttosto di arrivare progressivamente al massimo della pressione solo verso la fine della linea. Avere la giusta velocità mentre si tracciano le linee conta, parecchio anche. Se siete troppo veloci non avrete il controllo della situazione, viceversa, se siete troppo lenti le linee saranno magari modulate ma risulteranno incerte, a volte persino dentellate. Assestatevi su una velocità media, che è esattamente quella con cui vi sentite a vostro agio.
Esercitatevi costantemente e quotidianamente sino a vedere i vostri miglioramenti: conservate tutti i fogli degli esercizi che avete svolto e divertitevi a confrontare i primi e gli ultimi per vedere i progressi fatti. È ancora presto per notare cambiamenti davvero importanti ma tra qualche lezione sarete in grado di avere una padronanza buona del tratto.
Anche oggi la lezione è finita. Vi anticipo che nella prossima parlerò di chiaroscuro, ombre e luci. Per non perderla ricordatevi di iscrivervi a questo blog.
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Grazie per l'attenzione e alla prossima :)
Grazie Francesca, un abbraccio!
Ciao! Le tue lezioni sono molto chiare ed esaustive. Grazie perchè condividi le tue conoscenze! Francesca