Antonella Sportelli
La Notte e le Stelle - Frasi di Pirandello
Aggiornamento: 20 feb 2021
La notte e le stelle - Frasi tratte da Io e l'ombra mia di Pirandello
Mi è avvenuto più volte, svegliandomi nel cuor della notte (la notte, in questo caso, non dimostra veramente d'aver cuore), mi è avvenuto di provare al buio, nel silenzio, una strana meraviglia, uno strano impaccio al ricordo di qualche cosa fatta durante il giorno, alla luce, senz'abbadarci; e ho domandato allora a me stesso se, a determinar le nostre azioni, non concorrano anche i colori, la vista delle cose circostanti, il vario frastuono della vita.

Ma sì, senza dubbio; e chi sa quant'altre cose! Non viviamo noi, secondo il signor Anselmo, in relazione all'universo? Ora sta a vedere quante sciocchezze questo maledetto universo fa commettere di cui poi chiamiamo responsabile la misera coscienza nostra, tirata da forze esterne, abbagliata da luce che è fuor di lei.

E, all'incontro, quante deliberazioni prese, quanti disegni architettati, quanti espedienti macchinati durante la notte non appaiono poi vani e non crollano e non sfumano alla luce del giorno? Com'altro è il giorno, altro la notte, così forse una cosa siamo noi di giorno, l'altra di notte: miserabilissima cosa, ahimè, così di notte come di giorno.
Il fu Mattia Pascal, Pirandello