Antonella Sportelli
Il Serpente di Dio - Nicolai Lilin - Brani e Frasi
Aggiornamento: 23 gen 2019
"L’agente speciale Konstantin Kropotkin aveva compreso fin dall'adolescenza l’inganno che governa il mondo. Il quadro mentale che si era fatto era impietoso: le religioni si basavano su prediche di astuti ingannatori; le ideologie erano trappole per sciocchi, mal informati e deboli; la democrazia era sulla bocca di chi adorava il potere e non vedeva l'ora di asservire, con la forza dei numeri, coloro che avrebbero voluto vivere liberi."
"Lui la vedeva così: da una parte c'era l'Occidente con le sue banche e le frodi finanziarie, con il falso mito del progresso economico nascosto sotto la bandiera capitalistica impregnata di sangue; dall'altra c'erano i comunisti del blocco sovietico, l'ideologia che aveva stretto nelle morse della dittatura mezzo mondo, e alla quale avevano creduto in molti, salvo quei borghesi viziati e utopisti che l'avevano inventata e propagata."
"Poi c'era il Medio Oriente, con gli integralisti islamici governati da beduini che si erano arricchiti grazie al petrolio; l'Africa crocefissa, dove vigevano regole disumane; i coreani, i giapponesi, i cinesi: popoli così lontani da sembrargli extraterrestri. E l'India? Giocava con le armi nucleari senza aver risolto la piaga del colera, partoriva geni della scienza e intanto – salvaguardando il sistema delle caste – mercanteggiava esseri umani."
"… la maggior parte degli individui sani di mente è in grado di trovare un accordo senza ricorrere alla violenza . Ma qualcuno un giorno si è inventato le tifoserie sportive, i partiti politici, le religioni: ottimi pretesti per distogliere l'attenzione dalle scelte del governo. Senza queste imposture gli uomini – che da che mondo è mondo vogliono solo vivere in pace la loro breve esistenza – non avrebbero ragioni per combattere i propri simili."
Nicolai Lilin, Il serpente di Dio, Einaudi, Torino, 2014
Per gli appassionati dei libri dello scrittore russo Nicolai Lilin, ecco qui di seguito l'elenco, in ordine cronologico, dei suoi romanzi:
- Educazione siberiana, Einaudi, Torino, 2009.
- Caduta libera, Einaudi, Torino, 2010.
- Il respiro del buio, Einaudi, Torino, 2011.
- Storie sulla pelle, Einaudi, Torino, 2012.
- Un tappeto di boschi selvaggi, Rizzoli, Milano, 2015.
- Spy story love story, Einaudi, Torino, 2016.
- Favole fuorilegge, Einaudi, Torino, 2017.
- Il marchio ribelle, Einaudi, Torino, 2018
Vi ricordo, infine, il bellissimo film Educazione Siberiana, tratto dall'omonimo romanzo di Lilin, con la regia di Gabriele Salvatores e l'attore John Malkovich.
Dopo avere letto i libri di Linin e dopo essere rimasta incantata dal film, mi sono cimentata in una personale interpretazione delle bellissime Madonne Siberiane che lui spesso cita o rappresenta nei suoi tatuaggi. Ne è venuto fuori un quadro realizzato con tecniche di aerografia su sfondo trattato con foglia oro. Chi vuole vederlo lo trova cliccando qui.
Spero il post vi sia piaciuto! Alla prossima
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